I PROFESSIONISTI
Alessandro, Augusta, Bruno e Federico
Vespa Vignaioli per passione è il nome con cui l’azienda Futura 14 si è presentata al mercato dal 2014.
BRUNO VESPA
Bruno Vespa è un giornalista televisivo appassionato del mondo del vino da quando fin dagli anni '70 il grande Luigi Veronelli gli insegnò ad amare gli uomini e le donne che ne fanno parte.
Da decenni Vespa ne racconta la storia nei suoi articoli e un giorno ha deciso di farsi egli stesso viticultore associando all’impresa i figli Alessandro e Federico.
La famiglia Vespa è proprietaria della splendida Masseria Li Reni sita in Manduria, in Puglia e possiede terreni per oltre 34 ettari vitati.
Per questa avventura ho scelto la Puglia, regione baciata da Dio per le meraviglie che la natura riesce ad offrire e ho scelto Manduria, in provincia di Taranto, vicinissima al mare Jonio, perchè l’amico Riccardo Cotarella, enologo di fama internazionale che mi accompagna con la sua straordinaria sensibilità, ha deciso di condividere la scommessa di fare dei grandi vini autoctoni.
AUGUSTA IANNINI
Augusta, moglie di Bruno e madre di Alessandro e Federico, è la creative director della Masseria 'Li Reni' e dello showroom dei vini Vespa Vignaioli. Dalla sua innata creatività nascono i nomi di alcune etichette dei vini dell’azienda Vespa.
RICCARDO COTARELLA
Riccardo, imprenditore ed enologo italiano.
Conseguito il titolo di enologo nel 1968, ha costituito nel 1979 con il fratello Renzo, anch’egli enologo, l’Azienda Vinicola Falesco S.r.l., nata con l’obiettivo di recuperare gli antichi vitigni del territorio, e nel 1981 la società di consulenze viticole ed enologiche Riccardo Cotarella S.r.l., della quale è presidente.
Enologo di fama internazionale, docente di Viticoltura ed enologia presso l’Università della Tuscia di Viterbo e accademico aggregato dell’Accademia dei Georgofili, dal 2013 è presidente di Assoenologi; alla professione di enologo ha costantemente affiancato l’impegno civile, seguendo nel processo di formazione agrovinicola i giovani della comunità di San Patrignano, partecipando al progetto “Wine for Life” della Comunità di Sant’Egidio e seguendo a Bethelem (Palestina) la cantina Cremisan, azienda retta dalla comunità dei Salesiani.
Nel 2014 è stato scelto come presidente del Comitato scientifico per l’allestimento del padiglione del vino italiano di Expo 2015. Sempre nel 2014 è stato eletto come PRESIDENTE DELL’UNION INTERNATIONALE DES OENOLOGUES. Una biografia dell’imprenditore italiano è stata pubblicata da N. D’Antonio sotto il titolo Riccardo Cotarella. Quasi un ritratto (2012).